Salvatore Ferragamo S.p.A. è la capogruppo del Gruppo Salvatore Ferragamo, uno dei principali player del settore del lusso le cui origini possono farsi risalire al 1927. Il Gruppo è attivo nella creazione, produzione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamento, prodotti in seta e altri accessori, nonché profumi per uomo e donna. La gamma dei prodotti si completa, inoltre, con occhiali e orologi, realizzati su licenza da terzi. Attenzione all’unicità e all’esclusività, realizzate coniugando stile, creatività e innovazione con la qualità e l’artigianalità tipiche del Made in Italy, sono le caratteristiche che contraddistinguono da sempre i prodotti del marchio. Con circa 4.000 dipendenti e una rete di 685 punti vendita mono-marca al 31 dicembre 2017, il Gruppo Ferragamo è presente in Italia e nel mondo attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico.
Palazzo Spini Feroni
Palazzo Spini Feroni fu acquistato da Salvatore Ferragamo nel 1938. In alcune delle sale aveva i suoi laboratori e da allora è sede della Salvatore Ferragamo. Eretto nel 1289 dall’influente banchiere Geri Spini, Palazzo Spini Feroni, vanta una lunga storia. Dal 1834 al 1846 fu sede di un albergo, l’Hôtel d’Europe, all’epoca il più esclusivo della città, in cui soggiornarono fra gli altri il cancelliere austriaco von Metternich, il futuro zar Alessandro II e il compositore e pianista ungherese Franz Liszt. Acquistato dal Comune di Firenze nel 1846, dal 1865 al 1871, fu sede del municipio nel periodo di Firenze Capitale. Dal 1873 al 1898 ospitò il famoso Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux frequentato da letterati del calibro di Mark Twain, Vernon Lee, André Gide, John Singer Sargent e Henry James. Nei primi anni trenta del ‘900 nelle sale del primo piano si trovava la Galleria Luigi Bellini, all’interno della quale esposero celebri artisti contemporanei, fra cui Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Maurice Esnault, Adolf Winternitz e Pietro Annigoni. Dal 1995 il palazzo accoglie anche il Museo Salvatore Ferragamo.
Museo Salvatore Ferragamo
Inaugurato nel maggio 1995, il museo è nato per iniziativa della famiglia Ferragamo con la volontà di far conoscere al pubblico internazionale le qualità artistiche di Ferragamo e il ruolo che ha ricoperto nella storia non solo della calzatura, ma anche della moda internazionale.
La prima idea del museo è cominciata ad emergere durante l’organizzazione di una mostra a Palazzo Strozzi sulla storia di Salvatore Ferragamo, un progetto espositivo che è diventato itinerante, ospitato dai più importanti musei del mondo, come il Victoria and Albert Museum di Londra, il Los Angeles County Museum of Art, il Museo Guggenheim di New York, la Sogetsu Kai Foundation di Tokyo, il Museo del Palacio de Bellas Artes di Città del Messico. Nel corso del tempo, la mostra temporanea si è trasformata in un’iniziativa costante.
A conferma del valore culturale dell’istituzione e delle numerose attività culturali intraprese negli anni, nel 1999 la Salvatore Ferragamo ha ricevuto l’ambito “Premio Guggenheim Impresa & Cultura”, conferito ogni anno alle aziende che meglio hanno investito in campo culturale. Il museo si trova nel centro di Firenze, nello storico Palazzo Spini Feroni, sede dell’Azienda Ferragamo dal 1938.
Nel 2015 il Museo Salvatore Ferragamo ha ottenuto la certificazione ISO 14064, lo standard internazionale relativo alla rendicontazione delle emissioni dei gas serra. Il Museo Salvatore Ferragamo è il primo museo italiano ad aver ottenuto tale certificazione.