STEFANO RICCI, società leader nell’abbigliamento maschile di qualità, viene fondata nel 1972 dal designer fiorentino Stefano Ricci e dalla moglie Claudia, che determinano del “100% fatto in Italia” la propria filosofia. Appassionato di cravatte, Stefano Ricci decide di realizzare i primi modelli poco più che ventenne. Le sue creazioni sono accolte con entusiasmo fin dal debutto a Pitti Uomo nel 1974. La collezione di cravatte viene scelta dai più importanti department store internazionali come Neiman Marcus negli Stati Uniti e Harrods nel Regno Unito. Stefano Ricci trasforma il ruolo della cravatta da accessorio a protagonista della moda maschile.
Negli anni settanta, il giovane designer presenta la prima collezione di camicie di assoluta qualità ed entra nel segmento alto di fascia con la piccolapelletteria.
Nel 1986, Stefano Ricci decide, insieme a un selezionato gruppo di colleghi, di costituire un consorzio che rafforzi la presenza di Firenze e Pitti Uomo come punto di riferimento irrinunciabile per le nuove collezioni. Il nome scelto Classico Italia diventa in breve un sigillo di garanzia per una produzione realizzata esclusivamente in Italia.
Negli anni novanta, STEFANO RICCI ha progressivamente ampliato la propria collezione per l’uomo, includendo abiti, abbigliamento sportivo, maglieria e calzature. Ha sviluppato una produzione di articoli in pelle esclusiva e, seguendo l’antica tradizione orafa fiorentina, ha creato una collezionedi gemelli e di fibbie preziose, utilizzando oro, platino, diamanti, zaffiri e altre gemme.
Nel 1993, dopo aver rafforzato la presenza negli Stati Uniti, Stefano Ricci decide di aprire il primo negozio monomarca nel mondo. La città scelta per il debutto della boutique è Shanghai, con una visione strategica sul futuro della Cina in anticipo rispetto ai tempi.
Nel 1997 Stefano Ricci lancia la prima fragranza: “Classic”. A questa seguiranno altri profumi.
Nel 2005 viene istituito l’emblema del brand: l’aquila reale. L’uso dell’aquila è simbolicamente legato ai valori della Maison: HONOUR, POWER e PRIDE. Questi principi, insieme all’immagine dell’aquila, appaiono nelle campagne pubblicitarie SR.
Nel 2009, le produzioni si espandono con la nascita di SR HOME.
Fedele ai valori della tradizione manifatturiera e alle radici del territorio, l’azienda acquista nel 2010 l’Antico Setificio Fiorentino, storica seteria che produce tessuti per le famiglie più importanti del mondo dal 1786, usando ancora oggi antichi telai a mano.
Nel gennaio 2016, viene lanciata la SR JUNIOR Collection con la serata esclusiva “Nel nome del Figlio” al Museo dell’Opera del Duomo.
Antico Setificio Fiorentino
Nata in Cina, l’arte della seta trovò l’ambiente adatto ad un florido sviluppo in Toscana, in particolare a Firenze, già nel Trecento. Fonte di prestigio per la città e di ricchezze per i suoi mercanti, l’Arte della seta fiorentina raggiunse il massimo dell’importanza nel periodo Mediceo, quando la seta fu l’origine della ricchezza e della fama di molte nobili famiglie fiorentine, non ultime i Rucellai i quali, con la scoperta del color cremisi, fecero la fortuna del proprio casato e di Firenze.
Intorno alla metà del Settecento, alcune delle nobili famiglie fiorentine, tra le quali i della Gherardesca, i Pucci, i Bartolozzi, i Corsini, gli Agresti, decisero di dar vita ad un unico laboratorio, mettendo in comune i telai, i cartoni ed i disegni delle stoffe che conservavano nei rispettivi palazzi. Ne nacque uno stabilimento capace di soddisfare tutte le esigenze delle famiglie fondatrici e la cui sede fu fissata in Via de’ Tessitori.
Nel 1786 l’Antico Setificio Fiorentino, pur rimanendo nello storico quartiere di San Frediano, venne trasferito nell’attuale sede di Via Bartolini.
Negli anni cinquanta, il Marchese Emilio Pucci di Barsento, socio con le altre famiglie fondatrici, rilevò il pacchetto di maggioranza e ciò permise di produrre tessuti per arredare le case più prestigiose della nobiltà italiana e internazionale.
Nel 2010 l’acquisizione dell’Antico Setificio Fiorentino dall’azienda di moda STEFANO RICCI ha assicurato il suo futuro e la continuazione di questa antica tradizione artigianale in mani fiorentine. Questo, insieme al nuovo progetto STEFANO RICCI HOME, ha portato oggi l’Antico Setificio Fiorentino ad una seconda rinascita, offrendo le sue stoffe pregiate ed uniche ad una sempre più vasta clientela dai gusti raffinati e rilanciando nel mondo l’interesse per questo storico laboratorio artigianale.
Via Bartolini 4
Oltrepassando un cancello in ferro battuto, al numero 4 di Via Bartolini nello storico quartiere di San Frediano, si entra in un mondo incantato dove il silenzio è interrotto solo dalla “musica” degli antichi telai. È la sede dell’Antico Setificio Fiorentino, erede dell’arte tessile del Rinascimento Fiorentino, che entra nel nuovo millennio producendo le sete più preziose. Maestre tessitrici lavorano in questa bottega tessendo stoffe di tradizione fiorentina, su dodici telai: sei telai a mano del Settecento e sei telai meccanici dell’Ottocento.
La formazione avviene in bottega, da sempre sotto la guida di maestranze esperte, continuando cosi a tramandare un patrimonio culturale di esperienze inestimabili.
L’Antico Setificio Fiorentino utilizza, inoltre, per la sua produzione un orditoio del Settecento, realizzato su disegno di Leonardo da Vinci, unico al mondo, ed un orditoio Benninger del 1878, perfettamente funzionanti e tuttora in uso. Sono sopravvissuti all’alluvione del 1966 un telaio per i galloni in seta ed un piccolo telaio del Seicento, sul quale vengono create frange su ordinazione e lavori di restauro.
I disegni delle stoffe vengono gelosamente custoditi nell’archivio storico e, oltre ai disegni già in produzione, altri possono essere riprodotti su richiesta del cliente.
Nella storica sala vendita, si possono acquistare le stoffe pregiate e le passamanerie disponibili, oppure ordinarne delle nuove personalizzate secondo le esigenze della clientela.